22.01.2021 The Orbital Strangers

La semplicità e la bellezza del bianco&nero

The Orbital Strangers

The Orbital Strangers Project is an alliance between two highly sought-after photographers, Csaba Aknay and Gabor Kotschy. Despite of the fact that both artists built up their respective reputations as talented photographers in their own rights, they decided to collaborate and continue their career under the Orbital Strangers brand. Their similar outlook on photography and the professional attitude make this unique alliance work.
The Orbital Strangers Project is proudly collaborating with Fujifilm. Csaba and Gabor believe that this opportunity boosts their creative energy and opens up new ways both in applied photography and fine art.

I due fotografi, dietro la loro partnership fotografica, “The Orbital Strangers Project”, che abbraccia Budapest e Londra, discutono del perché amano così tanto la fotografia in bianco e nero e offrono informazioni su come padroneggiare autonomamente il monocromo.

Csaba Aknay e Gabor Kotschy hanno trascorso 20 anni a costruire una reputazione individuale da fotografi professionisti ed è stato solo di recente che hanno deciso di unire la loro visione ed energia creativa formando “The Orbital Strangers Project”. Tuttavia, in questo periodo hanno già lavorato a molti progetti insieme su produzioni aziendali e cinematografiche, con clienti, riviste e agenzie pubblicitarie.

FUJIFILM GFX 50R - F1.0 ISO 2000, 1/80 sec

Una parte significativa del lavoro di The Orbital Strangers Project è in bianco e nero. Quindi, poiché Csaba e Gabor sono indubbiamente maestri nell’utilizzo della monocromia, abbiamo chiesto di raccontarci il loro processo creativo, quando realizzano immagini così sorprendenti e perché hanno scelto le fotocamere e gli obiettivi FUJIFILM per farlo. “Non esiste tecnica migliore del bianco e nero per esprimere gli stati d’animo”, afferma Csaba. “Il monocromo è ideale per trasmettere emozioni o per rappresentare concetti intimi sorprendenti. Fotografiamo in bianco e nero su un’ampia gamma di soggetti ed è un approccio che si adatta perfettamente al nostro modo di lavorare.”

FUJIFILM X-Pro2 - F2.0 ISO 1250, 1/200 sec

I due professionisti sono diventati X-Photographers nel 2017, ma la loro storia con il Sistema FUJIFILM è iniziata molto prima. “Dalla prima volta che abbiamo avuto l’opportunità di utilizzare FUJIFILM X-Pro1, siamo rimasti sbalorditi dal modo in cui FUJIFILM pensa alle fotocamere e alla fotografia. Da tempo stavamo cercando un sistema digitale professionale con un design in stile telemetro e un controllo tradizionale “, ricorda Csaba.

“E nonostante X-Pro1 sia stata aggiornata e sostituita, è significativo che Csaba abbia ancora quella fotocamera”, aggiunge Gabor. “Ha deciso di tenerla e non solo per motivi sentimentali. Attraverso aspetti come l’attenzione al controllo manuale, le fotocamere FUJIFILM ci forniscono un approccio tradizionale e al tempo stesso moderno alla gestione fotografica, e questo concetto di design si adatta perfettamente al nostro stile e al modo in cui vogliamo creare immagini. “

FUJIFILM X100T - F2, ISO 200, 1/1000 sec

In quanto esperti di fotografia in bianco e nero, i due fotografi hanno molti consigli da condividere. Allora, qual è la cosa più importante nel creare immagini monocromatiche per voi? “A causa della mancanza di colori, la fotografia in bianco e nero potrebbe sembrare più semplice”, spiega Gabor. “Tuttavia, è un genere antico e ingannevolmente complesso che può facilmente tendere un’imboscata a un fotografo inesperto. Il vero trucco è iniziare a “vedere in bianco e nero”. Tutto deriva dalla pratica di come ignorare i colori, ma può essere più difficile di quanto molte persone immaginino “.

Perché dite che questo può essere difficile? “Bene, tutto ciò che possiamo vedere intorno a noi contiene informazioni sul colore”, spiega Gabor, “ed è così che percepiamo il mondo in modo naturale, quindi privare la nostra vista dei colori è davvero un grande cambiamento e, inizialmente, uno sforzo notevole. Essendo un modo di pensare completamente diverso rispetto alla fotografia a colori, tutto inizia con la decisione deliberata di fotografare in bianco e nero. Questo è il passaggio più importante del processo e ogni ulteriore passaggio sarà correlato a questa decisione in un secondo momento. “

FUJIFILM X-H1 + XF35mmF1.4 R - F1.4, ISO 250, 1/125 sec

Questa idea di imparare a vedere il mondo in modo diverso è il cambiamento fondamentale del tuo approccio che è richiesto quando si realizzano immagini in bianco e nero. “L’errore più comune che le persone commettono quando fotografano in bianco e nero è attenersi a una mentalità del colore, invece di cambiare la loro visione interiore in monocromia”, sottolinea Csaba. “E poiché i colori originali in una scena esercitano un’influenza limitata quando tradotti nella fotografia in bianco e nero, altri aspetti diventano più importanti. Ad esempio, cose come il ritmo degli elementi compositivi, le ombre, il rapporto tra i toni di grigio e il contrasto generale nella foto, risaltano più chiaramente, come puoi vedere dall’immagine qui sotto.

FUJIFILM X-Pro1 + XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS - F9, ISO 250, 1/125 sec

Gabor suggerisce che un’anteprima monocromatica visualizzata nell’EVF o sullo schermo può certamente aiutare i fotografi nel processo di allontanamento dal colore. “I file RAW ci danno qualità e versatilità, ma il passaggio della fotocamera a una modalità di simulazione pellicola in bianco e nero può ancora essere molto utile quando si tratta del processo di visione in bianco e nero”, spiega.

Come esempio del modo in cui lavorare senza colore può influenzare la composizione, Csaba descrive i tipici cambiamenti che si vedrebbero in un’immagine monocromatica rispetto a un paesaggio a colori.

FUJIFILM X-Pro2 - F1.4 ISO 200, 1/200 sec

Quello che alcuni potrebbero vedere come limitazioni imposte dalla fotografia in bianco e nero, Gabor vede invece come opportunità. “La possibilità di lasciare andare il peso del bilanciamento del bianco o qualsiasi altro problema relativo al colore può aprire una nuova frontiera”, spiega. “La fotografia è un campo che ti mette a disposizione un miliardo di soluzioni. Prendi la seguente immagine, per esempio. Questo mostra come possiamo creare una composizione dinamica in un ambiente ad alto contrasto. In immagini come questa, il contrasto può essere aumentato in un modo che è impossibile fare con uno scatto a colori. “

FUJIFILM X-Pro2 + XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS - F5.6, ISO 500, 1/8000 sec

Una delle cose più importanti, tuttavia, è non aspettarsi che fotografare in bianco e nero possa improvvisamente rendere un’immagine buona. “Alcune persone pensano che la mancanza di colore possa coprire una mancanza di concetto, visione o conoscenza”, spiega Csaba. “Questo è forse l’errore più grande che chiunque possa commettere lavorando in monocromia. Il bianco e nero non è lo strumento fotografico definitivo e ciò significa che un ritratto realizzato in bianco e nero non è automaticamente degno o buono dal punto di vista artistico, in quanto monocromatico.

“Da questo stesso punto di vista”, afferma Csaba, “non pensiamo, ad esempio, che la tecnica in bianco e nero sia automaticamente superiore al colore nella fotografia di street o nei generi documentaristici. Sebbene l’epoca d’oro della fotografia di reportage abbia attraversato gli anni ’20 fino alla fine degli anni ’60, e questo era un periodo in cui la pellicola monocromatica era il mezzo maggiormente utilizzato, da allora la tecnologia si è sviluppata ed abbiamo innumerevoli esempi di incredibili fotografie di street e reportage a colori. Ma un percorso in bianco e nero può comunque essere utile per i fotografi che desiderano più spazio di manovra. Ad esempio, in situazioni estreme, le immagini a colori possono sembrare forzate o esagerate, il che è meno probabile nelle immagini monocromatiche. E la mancanza di colore può aiutare quando quelle tonalità sono contrarie alla composizione o all’atmosfera che il fotografo sta cercando di creare. Il bianco e nero invece indirizza l’attenzione direttamente al punto, al significato. “

FUJIFILM X-Pro2 - F9 ISO 250, 1/60 sec

Così come vedono il bianco e nero come uno strumento preciso e specifico per realizzare la loro visione artistica, i due fotografi sentono che i vantaggi specifici delle loro fotocamere FUJIFILM completano la loro visione estetica. “Non crediamo nelle fotocamere multifunzione che funzionano come coltellini svizzeri, perché lo scopo determina sempre l’attrezzatura”, afferma Csaba. “Tuttavia, riteniamo che FUJIFILM abbia trovato il perfetto equilibrio in termini di tecnologia, funzionalità, design e maneggevolezza. Questo è il motivo per cui The Orbital Strangers Project ha deciso di utilizzare la Serie X FUJIFILM.

“Nel corso della nostra carriera, abbiamo avuto l’opportunità di utilizzare molti sistemi di fotocamere ma c’era sempre qualcosa che mancava, fino a quando non ci siamo imbattuti nella Serie X FUJIFILM”, continua. “Come la monocromia, queste fotocamere non sono solo strumenti efficaci, ma un mezzo preciso attraverso il quale possiamo realizzare più facilmente le nostre idee. Crediamo che la fotocamera giusta possa fornire ispirazione e aiutarci a liberare le nostre energie creative. La sensazione di essere ispirati è uno dei valori più importanti per noi di FUJIFILM. “

Gabor annuisce, aggiungendo che la qualità costruttiva e l’affidabilità consentono ai professionisti di concentrarsi su ciò che realmente conta. “Con FUJIFILM, non dobbiamo preoccuparci della nostra attrezzatura, quindi possiamo concentrarci sul completamento della nostra missione. In una parola, le fotocamere mirrorless Fujifilm aggiungono rassicurazione al nostro lavoro. “

FUJIFILM X-T1 + XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS - F11, ISO 200, 1/200 sec

Vuoi creare splendide fotografie in bianco e nero come The Orbital Strangers Project? Ecco alcuni suggerimenti su come rendere al meglio il bianco e nero con soggetti diversi:

Utilizzo di filtri in bianco e nero

Le modalità simulazione pellicola in bianco e nero MONOCROMATICO e ACROS della fotocamera possono essere impostate sulle varianti rosso, verde e giallo, ciascuna delle quali conferisce alle immagini monocromatiche un aspetto e una sensazione diverse.

Queste opzioni secondarie sono più convenienti rispetto a dover mettere fisicamente il filtro ottico davanti all’obiettivo e possono essere utilizzate per scopi simili.

• Molti fotografi utilizzano le modalità di filtro giallo MONOCROMATICO + Ye e ACROS + Ye per scurire i cieli blu e aiutare la definizione e il risalto delle nuvole.
• Le modalità di filtro rosso MONOCHROME + R e ACROS + R vengono utilizzate per scurire ulteriormente i cieli blu e conferire alle riprese di paesaggi un aspetto più drammatico.
• Le modalità di filtro giallo MONOCHROME + Gr e ACROS + Gr vengono utilizzate per schiarire il fogliame e avere un aspetto fantastico per i ritratti.

Scattare ritratti in bianco e nero

Quando si scattano ritratti in bianco e nero, la regola “more is less” paga sempre. Senza la distrazione del colore, siamo liberi di concentrarci sul viso e sull’espressione del soggetto, comprese le caratteristiche sorprendenti che un viso può avere, come lentiggini, rughe o piercing. Mantieni il resto dell’inquadratura semplice e non lasciare che qualcosa possa togliere l’attenzione dal soggetto dell’immagine.

Crea contrasto con l’illuminazione laterale da un’unica fonte di luce e prova a posizionare soggetti dai toni chiari su uno sfondo scuro e soggetti più scuri su uno sfondo chiaro.

Ripresa di paesaggi in bianco e nero

Nella fotografia di paesaggio, cerca scene che contengano forme e linee audaci, come la curva di una staccionata di legno tra le dune di sabbia o la linea creata da una strada che serpeggia nella natura.

Anche il contrasto è importante e può aiutarti a creare composizioni minimaliste che sono belle proprio per la loro semplicità, come un albero solitario nella neve o lo spruzzo bianco di una cascata di fronte a imponenti rocce nere.