01.09.2023

Eleonora Costi | in viaggio per la Namibia con X-H2

Siamo soliti associare i viaggi in Africa ai Safari, ma in realtà c’è molto di più.

Il mio viaggio in compagnia di Fujifilm X-H2 è iniziato in Sud Africa ed è proseguito risalendo la costa ovest fino al Senegal, un itinerario proposto da Swan Hellenic che mi ha permesso  di accedere a territori insoliti regalandomi esperienze uniche.

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Una delle prime tappe è stata proprio la Namibia, una terra meravigliosa dove l’oceano incontra le dune di sabbia sotto un incredibile manto stellato.

Sono partita con la mia Fujifilm X-H2 e un corredo di obiettivi adatti ad ogni situazione: il grandangolo XF8-16mmF2.8, l’ultra definito XF200mmF2, l’indispensabile XF16-55 F2.8 e il luminosissimo XF50mmF1.0

Ognuno si è rivelato fondamentale per riuscire a cogliere la varietà dei paesaggi e gli scenari che questo luogo mi ha regalato. Se da un lato la versatilità degli zoom ha accompagnato gran parte del mio viaggio durante gli spostamenti attraverso il territorio della Namibia, le ottiche fisse mi hanno regalato grandi emozioni soprattutto nell’immortalare dettagli più intimi e ritratti sia di persone che di animali nei safari durante il mio viaggio lungo la costa occidentale africana.

© Eleonora Costi | Namibia| X-H2 e XF16-55mm | 1/16000sec | F5.6 | ISO 1000

Ho avuto la possibilità di sorvolare con un piccolo aereo il deserto del Namibia, il più antico del mondo, e Sandwich Harbour. Qui le onde dell’oceano Atlantico si infrangono sulle dune incandescenti del deserto. Due texture in apparente conflitto creano uno scontro mozzafiato ma complesso da immortalare poiché trovandomi su un aereo ho dovuto scattare attraverso uno dei finestrini. Con XF16-55mm e tempi di scatto velocissimi per evitare il mosso, il risultato ha soddisfatto di gran lunga le mie aspettative.

© Eleonora Costi |Namibia| X-H2 e XF16-55mm | 1/26000s | F2.8 | ISO 400

Sicuramente più semplice è stato realizzare gli scatti a Kolmanskop, una delle ghost town più famose.

Una vera e propria città con tanto di case, scuole, banche e negozi, sviluppatasi in breve tempo grazie alle miniere di diamanti che la circondavano e destinata al declino una volta terminate le risorse.

Visitarla, per me che da sempre rimango affascinata dai luoghi abbandonati, è stata un’emozione fortissima.

Come fosse un museo a cielo aperto, ogni stanza e angolo rappresentano per me un’opera d’arte.

  • |Kolmanskop, Namibia| X-H2 e XF8-16mm | 1/100s | F5.6 | ISO 400

  •  Kolmanskop, Namibia| X-H2 e XF8-16mm | 1/100s | F3.6 | ISO 250

Il deserto non si è limitato a ricoprire il suolo degli edifici, si è letteralmente impossessato degli edifici, come delle onde sinuose di sabbia che dolcemente si muovono tra le stanze.

Il tutto era illuminato da luci taglienti che attraversano ogni feritoia.

Per cogliere al meglio questi scorci XF8-16mm è stato il compagno perfetto.

Fondamentale anche durante una cena nel deserto per immortalare il cielo.

Solo una lunghezza focale molto ampia avrebbe potuto aiutarmi a trasmettere la sensazione avvolgente che si prova in una notte stellata lontano da ogni tipo di inquinamento luminoso.

Circondata dal deserto illuminato solo da centinaia di lanterne, con un treppiede e lunghe esposizioni il gioco è fatto!

© Eleonora Costi |Dune, Namibia | X-H2 e XF8-16mm | 25s| F4 | ISO 160

Questo viaggio mi ha riempito gli occhi e ovviamente le memory card. Ha superato ogni mia aspettativa e, nonostante i grandi contrasti di scenario, grazie alla mia attrezzatura, sono riuscita a realizzare le fotografie che speravo fortemente di ottenere.

La mia X-H2 mi ha permesso di fotografare per giornate intere senza preoccuparmi della batteria e di non perdermi nessun dettaglio grazie alla sua incredibile risoluzione.

  • © Eleonora Costi | Deserto, Namibia | X-H2 e XF8-16mm | 25s| F4 | ISO 160

  • © Eleonora Costi | Deserto, Namibia | X-H2 e XF16-55mm| 1/26000s | F2.8 | ISO 400

Si è anche riconfermata una scelta vincente optare per degli obiettivi fissi nei momenti più delicati poiché sono in grado di restituire delle immagini estremamente nitide anche in situazioni difficili e di scarsa luminosità.

Per le esperienze più movimentate la scelta di uno zoom è invece chiaramente conveniente a livello di praticità senza rinunciare alla definizione.

Quindi aver avuto la possibilità di scegliere mi ha permesso di ottenere il massimo in ogni momento.

© Eleonora Costi | Kolmanskop, Namibia| X-H2 e XF8-16mm| 1/100s | F2.8 | ISO 400