XF30mmF2.8 R LM WR Macro x Krittanun Tantraporn

Cosa lo rende un obbiettivo speciale

Questo obiettivo, XF30mm Macro f2.8, è in realtà un’innovazione per la fotografia macro, in quanto consente di avvicinarsi molto al soggetto, quasi a bruciapelo, senza bisogno di un anello di inversione macro. Con una distanza minima di ripresa di 10 cm dal sensore o di 1,2 cm dalla parte anteriore dell’obiettivo, possiamo avvicinarci al soggetto e ottenere un ottimo livello di ingrandimento.

Un obiettivo leggero e di piccole dimensioni rappresenta l’ingresso in una nuova era per la fotografia macro e all’aperto. I fotografi macro sono tenuti a portare con sé una fotocamera e un obiettivo ingombranti e molti accessori di supporto. Portare sempre con sé un’attrezzatura pesante tende, a lungo andare, a ridurre le prestazioni  del corpo stesso nel mantenere la messa a fuoco sul soggetto. In particolare, quando si lavora con soggetti piccoli e a fuoco stretto, un leggero movimento del corpo può influenzare drasticamente la composizione e l’intervallo di messa a fuoco. Pertanto, quanto più piccoli sono la fotocamera e l’obiettivo, tanto più a lungo potremo lavorare con tutto il potenziale del nostro corpo macchina.

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Attività all’aria aperta

L’autofocus veloce è essenziale per catturare gli insetti in movimento o in volo ma anche per immortalare alcuni comportamenti in un istante. Immaginiamo di stare inseguendo e aspettando che il soggetto si trovi nella posizione giusta, abbia la postura giusta e si comporti nel modo giusto. E quando il momento arriva abbiamo bisogno di qualsiasi cosa per catturarlo. Alcuni fotografi macro hanno familiarità con l’uso della messa a fuoco manuale e preferiscono avvicinare e muovere direttamente il corpo per mettere a fuoco il soggetto invece di ruotare la ghiera. Infatti talvolta la messa a fuoco automatica può fa perdere più tempo nel tentativo di trovare l’ esatto punto di fuoco del piccolo soggetto. L’aspetto positivo della combinazione Fujifilm X-H2/ X-T5 con XF30mmF2.8 è che la messa a fuoco automatica può funzionare abbastanza velocemente, riuscendo persino di seguire il movimento degli insetti e con un ottima resa della messa a fuoco in situazioni di movimento.

Un altro degli aspetti che adoro nel design di questa lente è il meccanismo di messa a fuoco interna, che mi permette di spostare la messa a fuoco senza modificare la lunghezza esterna dell’obiettivo, disturbando e intimorendo meno i soggetti animati durante la loro azione. Spesso gli insetti sono molto reattivi anche a lievi cambiamenti nell’ambiente circostante. Catturarli durante la loro azione, nel loro ambiente naturale, è sempre una grande sfida per la fotografia macro di soggetti viventi. Il meccanismo di messa a fuoco interna aiuta nell’affrontare questa sfida.

Lavorando sul campo all’aperto, il tempo è incontrollabile. Dalle gocce d’acqua alla pioggia, la resistenza può garantire la sicurezza della fotocamera e dell’obiettivo, in modo da poter continuare a lavorare in qualsiasi circostanza. Ad esempio siamo in grado di coglierli in meravigliosi scatti addirittura in condizioni meteorologiche avverse come la pioggia, situazione in cui tuttavia possono emergere maggiormente alcuni aspetti e comportamenti di queste piccole specie.

Impostazione dell’ambiente e della messa a fuoco

Per gli appassionati di fotografia macro la tecnica del focus-stacking è un must. È il modo per combattere la scarsa profondità dell’obiettivo macro combinando diverse immagini dal primo piano allo sfondo. Inoltre, questo setting permette la messa a fuoco di testa e coda dell’insetto.

Per il progetto di fotografia d’archivio di un museo, il lavoro richiede che io mi occupi di 50 o più di 100 esemplari., sia a corpo intero che primi piani su parti specifiche. Inoltre gli stessi esemplari possono rimanere fuori dall’ambiente controllato solo per un tempo limitato. Pertanto, il servizio fotografico deve essere realizzato con un flusso di lavoro rapido ed efficace. A questo proposito una delle caratteristiche che apprezzo in molte fotocamere Fujifilm è proprio la funzione “auto focus bracketing”,  un sistema di messa a fuoco automatica e stabile. Invece di fare tutto manualmente, la funzione stessa, in combinazione con l’obiettivo XF30mm, mi permette di portare a termine il progetto in modo semplice e veloce. Posso completare sia il primo piano completo che quello parziale con un solo obiettivo.

Conclusioni

La lunghezza focale standard può dare una sensazione diversa alla fotografia macro. In genere, i fotografi macro hanno bisogno di una lunghezza focale maggiore per riempire l’inquadratura con un soggetto, che in realtà è essenziale per catturare i dettagli. L’XF30mm Macro f2.8 può svolgere questo compito con un’incredibile distanza minima dall’oggetto e/o in combinazione con un teleconvertitore 2X. Mentre la sua lunghezza focale standard è importante anche per catturare gli insetti e la loro interazione con l’ambiente circostante e talvolta con il paesaggio naturale. Nella mia situazione, in cui le foto devono mostrare prospettive a tutto tondo di una specifica specie o gruppo di creature, entrambe le focali sono essenziali per la raccolta dei dati. Lo considero un must-have nella mia attrezzatura fotografica!