23.02.2018 FUJIFILM

Storia dello sviluppo della X-H1 N. 4 -Simulazione pellicola ETERNA-

Con la presentazione della FUJIFILM X-H1, abbiamo una nuova simulazione pellicola, “ETERNA”. Il nome forse sarà poco familiare per molti, e ci si potrebbe chiedere di che cosa si tratti. Nei giorni in cui si usavano le pellicole, questa non era disponibile per i consumatori e solo pochissimi utenti hanno avuto esperienza con questo materiale.
Se queste notizie vi entusiasmano, probabilmente fate parte dell’industria cinematografica in un modo o nell’altro. “ETERNA” è stato creato dalle pellicole cinematografiche di FUJIFILM.

“Qual è la differenza tra la pellicola per filmati e quella per immagini fisse?”
Si tratta di una domanda sensata.
“Un film non è soltanto una sequenza di immagini? Se la sequenza durasse per un periodo di tempo più lungo, non diventerebbe un film?”
In parte ciò è vero, ma quando si apprende qualcosa sull’ideologia che è alla spalle dell’espressione di ciascuno di questi mezzi di comunicazione, si scopre che in realtà sono ai punti opposti dello spettro. Proprio per questa ragione FUJIFILM ha sviluppato in passato sia pellicole per film sia per immagini fisse e per questo abbiamo creato la nuova simulazione pellicola “ETERNA” per l’uso cinematografico.

Esaminiamo la differenza tra l’espressione fotografica e quella cinematografica.
Nell’espressione fotografica, la comunicazione di base è completa in un singolo fotogramma. A questo scopo, mettiamo l’accento sul colore come elemento importante per trasmettere il messaggio del fotografo. Per esempio, il cielo blu viene migliorato, quindi quando ci si ritorna nella memoria, è quanto più limpido possibile. I colori sono migliorati, ma facendo in modo che l’immagine appaia ancora naturale. Altri colori sono trattati nella stessa maniera. A FUJIFILM, ci riferiamo alla riproduzione del colore come “Colore dell’immagine”.

Il cinema comunica in modo diverso.
Nel cinema, ci sono le transizioni del tempo, i movimenti degli attori, i suoni e le voci. Il design dell’immagine nel cinema deve integrare tutti questi elementi per creare un flusso ininterrotto. Se il design dell’immagine cinematografica fosse completato in ciascun fotogramma come si fa nell’espressione fotografica, migliorando i colori, il flusso non sarebbe così regolare.
Nel cinema, la saturazione viene soppressa, in modo che non ci sia un colore particolare che risalta. La tonalità è ampia per trasmettere l’atmosfera della scena. Questa è la caratteristica del design dell’immagine cinematografica. A volte viene definito “Look Cinematografico” o “Film Look”.

La simulazione pellicola “ETERNA” è progettata per ottenere questo “Look Cinamatografico” in un colpo. La gamma dinamica ha un’ampiezza di 12 stop. I toni sono morbidi per le alte luci e per le ombre. La differenza è evidente quando si confronta con PROVIA (con la gamma dinamica impostata al 100%).
La gamma dinamica è confrontabile con quella di F-Log. Ha spazio per la post produzione, anche questo è un punto molto utile.

E ciò che conta più di tutto è il design del colore. ETERNA non ha soltanto una bassa saturazione. Velvia è un buon esempio di colore dell’immagine. Quando lo si confronta con PROVIA standard, si può vedere che non ha soltanto un’alta saturazione. Il livello di saturazione è regolato in ciascun colore chiave. Per esempio, al blu viene aggiunto un tocco di magenta, per riprodurre lo straordinario blu del cielo. Il colore dell’immagine viene ottenuto aggiungendo i colori uno sopra l’altro. È un’arte dell’aggiungere.

Usiamo lo stesso approccio per ottenere il look del cinema, ma nella direzione contraria.
La saturazione viene soppressa ed è regolata leggermente in ciascun colore chiave. Per ottenere il colore dell’immagine era stato aggiunto un tocco di magenta al blu, ma per ottenere il look del cinema il colore viene spostato verso il ciano. Il cielo azzurro sullo sfondo in questo modo farà da complemento alla storia. Il look del cinema è un’arte dell’omettere.

L’ideologia dietro l’espressione cinematografica è diversa da quella dell’espressione fotografica. Ma è definitivamente parte dell’eredità FUJIFILM. FUJIFILM è stata fondata nel 1934 per creare pellicole cinematografiche. La nostra storia con il cinema è in realtà più lunga di quella con la fotografia. Å