19.02.2018 FUJIFILM

Storia dello sviluppo della X-H1 N. 2 -Chassis Parte 2-

In questa storia, daremo uno sguardo alla parte interna del corpo macchina della fotocamera X-H1. Nuove funzionalità per una fotocamera sono rese possibili dai nuovi dispositivi. E, al fine di massimizzare le prestazioni, l’installazione dei dispositivi gioca un ruolo importante. La X-H1 è più robusta e ha un telaio di maggiore spessore. Ciò consente di installare nuovi dispositivi, che non erano possibili per i modelli precedenti, sul corpo macchina della X-H1.

Uno di questi nuovi dispositivi per la X-H1 è l’unità di stabilizzazione dell’immagine (IBIS). Ci rendevamo conto che installare la prima IBIS sull’innesto X Mount era di per sé una grande sfida, ma la nostra prima priorità è la qualità dell’immagine, quindi abbiamo mirato allo standard più alto fin dal principio. Questa non è stata una sfida solo per il team di sviluppo dell’IBS, ma anche per quello del design esterno.
Esploreremo ancora l’IBIS negli episodi successivi, quindi qui ci limiteremo ad alcuni elementi essenziali. In breve, l’unità è progettata per offrire le migliori prestazioni, ma queste sono impossibili se la si innesta semplicemente sulla fotocamera.
L’unità IBIS è supportata da un endoscheletro. Dato che questa struttura ha una forma complicata, è stato adottato il magnesio, che ha una lavorabilità eccellente. Il telaio ha uno spessore notevole. Quindi è già da sé un supporto solido, ma inoltre sono stati aggiunti rinforzi in acciaio per aumentare ulteriormente la resistenza. Anche se l’unità IBIS vibra ad alta velocità, non si sposterà di un millimetro.

L’IBIS vibra autonomamente rispetto alle vibrazioni esterne, per esempio i movimenti delle mani, per evitare le sfocature. Tuttavia, delle vibrazioni si verificano anche dall’interno della fotocamera. Quelle tipiche sono lo shock da specchio e lo shock da otturatore. Dato che la fotocamera X-H1 non è dotata di specchio, non vi è shock da specchio. Tuttavia, esiste lo shock da otturatore.
La serie X è stata progettata per adottare alcune misure contro lo shock da otturatore, come si può vedere nell’articolo di seguito.

 Otturatore sul piano focale

Tuttavia, la storia cambia completamente con una fotocamera dotata di IBIS. L’unità sensore non è fissata su una superficie, di conseguenza diventa più sensibile agli shock. Si rendono quindi necessari più alti livelli di contromisure per lo shock.
In breve, la trasmissione degli shock dovrebbe essere annullata per superare questo problema, tuttavia l’otturatore è posizionato proprio davanti al sensore. Che cosa si può fare?
La nostra risposta è stata una molla. L’otturatore è sospeso con cinque molle, che agiscono come ammortizzatori dello shock quando l’otturatore viene premuto. In questo modo, la vibrazione non viene trasmessa ad altri dispositivi all’interno della fotocamera.

La tensione di ciascuna di queste cinque molle è diversa, perché l’impatto su ciascuno dei 5 punti è diverso quando si preme l’otturatore. L’effetto di questa contromisura è sorprendente. L’impatto sulla qualità dell’immagine è appena percepibile.

L’ammortizzatore contribuisce inoltre alla silenziosità dell’otturatore. I vantaggi possono essere osservati nei seguenti video di Rober Falconer e Fabio Lovino.

X-H1: Robert Falconer x Cinema Still "Luchador" -Proud of-

X-H1: Fabio Lovino x Cinema Stills -Proud of-

Infine, parliamo anche del miglioramento delle prestazioni video.
Il tempo di ripresa continua di filmati per la X-H1 è 1,5x più lungo rispetto alla X-T2. La ripresa 4K richiede un’alta potenza di elaborazione e l’eliminazione del problema del surriscaldamento, ed è proprio lì che si trova il limite. Quindi, come mai la X-H1 può riprendere filmati più lunghi della X-T2 se le due fotocamere usano lo stesso dispositivo?
Il design del telaio è una delle risposte. La X-H1 ha un dissipatore di calore più grande per disperdere in modo efficiente verso l’esterno il calore generato dal processore. E, trasferendo il calore assorbito dal dissipatore di calore alla parte anteriore e posteriore della fotocamera e garantendo una maggiore superficie, il calore viene rilasciato all’esterno della fotocamera in tempi molto più rapidi.

Il telaio è un fattore cruciale per ottenere le migliori prestazioni da qualsiasi dispositivo.
In seguito, esploreremo la struttura del corpo macchina della fotocamera. Å