26.07.2019 Marco Urso

Marco Urso: L’aquila testabianca nella valle del fiume Chilkat, Alaska

Marco Urso

Marco è un fotografo e giornalista di wildlife e reportage. Pubblica e scrive per le riviste italiane Oasis e Natura e in lingua inglese e tedesca per il magazine Go Elsewhere. Le sue immagini sono state esposte in musei e mostre a Washington, Londra, Dublino, Mosca, San Pietroburgo, Colonia, Singapore e in svariate città italiane. E’ stato finalista o vincitore dei più importanti concorsi internazionali come quelli di National Geographic, Nature Best, Wildlife Photographer of the Year, Travel Photographer of the Year, Glanzlichter, Big Print, European Photographer of the Year. Negli ultimi tre anni ha ricevuto più di 150 riconoscimenti a livello internazionale. E’ stato nominato “Autore dell’anno italiano 2017”. Fondatore e direttore dell’Accademia di Fotografia. Ha visitato 74 paesi.

L’aquila di mare (testabianca) – Nome scientifico: Haliaeetus leucocephalus è un rapace diffuso in America settentrionale. È il simbolo degli Stati Uniti dal 1782 nonché di alcune divisioni delle forze armate di tale Paese. La traduzione letterale in italiano è “testa calva”.

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Ogni anno circa 1500 aquile di questa specie si aggregano lungo le rive del fiume Chilkat, provenienti dalla vicina British Columbia.Qui ricercano cibo e lo trovano nei salmoni che ancora sono presenti nel fiume. Ho potuto sbizzarrirmi in ritratti,scene di lotta, di volo e foto ambientate in una bellissima natura dai colori autunnali.

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Ho avuto l’opportunità di fotografare questo rapace usando il nuovo Fujinon 200mm. F.2.0 su Fujifilm XT3. Di questa abbinata ho apprezzato la velocità e precisione dell’autofocus e la qualità del file. Tutte le immagini sono state scattate dai 1600 ai 6400 ISO e postprodotte il minimo da Jpeg poiché ancora non avevo l’aggiornamento di LT per lavorare il raw.

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