28.07.2020

COME SCATTARE PAESAGGI DA FAVOLA

Chiedi a qualsiasi fotografo di paesaggi qual è la sua stagione preferita e il 99% non direbbe mai “l’estate”. I giorni più lunghi, molte persone in giro e una luce intensa, rendono difficile ottenere scatti straordinari (anche se non impossibile, certo). C’è sempre una soluzione se trovi i soggetti migliori e la luce giusta.

La luce è tutto

La luce è tutto nella fotografia di paesaggio e la luce migliore è all’inizio e alla fine della giornata. Il problema in estate è che l’alba arriva presto, molto presto! A metà luglio il sole sorge alle 4.46 del mattino e se già ti sembra presto, devi considerare anche di essere sul posto, pronto a scattare, un’ora prima dell’alba. Tuttavia, con il Civil Twilight (quando il sole è 6º sotto l’orizzonte) a partire dalle 3.54 del mattino, puoi scattare per un paio d’ore sperimentando la luce prima del sorgere del sole, poi l’alba e infine la favolosa ora d’oro ed essere a casa per colazione! Ricorda che anche in estate, le temperature sono molto più calde, è  quindi più confortevole appostarsi a scattare e inoltre è certamente meno probabile vedere persone in questo momento della giornata.

Se sei fortunato potresti anche avere un po’ di nebbia mattutina per aggiungere un po’ di atmosfera alle tue foto. Cerca delle giornate con un clima caldo e umido seguito da notti fredde e limpide, così potrai trovare un po’ di rugiada sulle foglie e quel velo di umidità che darà un tocco fiabesco ai tuoi scatti. Dovrai lavorare rapidamente, poiché queste condizioni non durano a lungo quando il sole sorge e riscalda il paesaggio. All’altro capo della giornata, il sole tramonta intorno alle 21.30, ma dovrai aspettare mezz’ora dopo il tramonto per avere la luce migliore. Se sei un campeggiatore selvaggio, hai un camper o sei pronto a fare un pisolino in macchina, sarà probabilmente più facile scattare il tramonto seguito dall’alba!

Crea un piano d’azione

Quando pianifichi viaggi, devi essere consapevole delle previsioni meteorologiche, degli orari e delle direzioni di alba e tramonto insieme ad alcune ricerche sulla posizione e sui punti di vista. È meglio scattare nuove location al tramonto poiché puoi cercare composizioni nella luce del pomeriggio. Inoltre ci sono alcune applicazioni che possono aiutare molto la progettazione. Se stai fotografando paesaggi marini, controlla sempre i tempi delle maree, per esempio.

Per molti l’estate è tempo di vacanze, quindi potresti essere in visita di nuove località. Fai le tue ricerche, usa Instagram, Google e Flickr, prendi appunti e pensa a composizioni creative. Sfrutta i colori dell’estate usando verdi vibranti per dare brillantezza alle tue foto, i fiori di campo, i papaveri e l’erica sono tutti perfetti per aggiungere un tocco di colore. Dopo l’alba, la luce può essere piuttosto intensa e contrastante, ma puoi comunque cercare aree d’ombra e, se è nuvoloso, vai nei boschi o scatta ruscelli e cascate poiché queste condizioni saranno perfette, senza luci brillanti o riflessi contro cui lottare.

Non dimenticare di proteggerti. Mi assicuro sempre di avere un cappello impermeabile, crema solare e acqua. Anche in estate può fare abbastanza freddo all’inizio e alla fine della giornata, quindi portati dietro anche uno strato più caldo.

La fotocamera e gli obiettivi che usi per scattare paesaggi estivi non sono sostanzialmente diversi da qualsiasi altra stagione, a meno che non sia necessario tener conto del peso – ma questo non è un grosso problema con il sistema mirrorless Fujifilm. 

In ogni caso,la mia preferenza ricade su X-T4 per la stabilizzazione dell’immagine, la protezione alle intemperie, per lo schermo orientabile e anche la migliore durata della batteria. La “santissima trinità” degli obiettivi zoom XF10-24mm, XF16-55mm e XF50-140mm perché la versatilità, la qualità dell’immagine e la protezione dagli agenti atmosferici sono per me essenziali. Se il peso è la cosa a cui prestate più attenzione, l’XF18-55mm e l’XF55-200mm offrono un’alternativa valida e se si preferisci un solo obiettivo, il nuovo XF16-80mm potrebbe essere la scelta perfetta. 

Gli obiettivi grandangolari sono ottimi anche per catturare incisivi primi piani, dare profondità alle tue immagini, mentre adoro usare un bel teleobiettivo per isolare i dettagli, specialmente nei boschi, o per comprimere la prospettiva. Scattare in condizioni di scarsa illuminazione significa rallentare i tempi di posa, quindi l’uso di un treppiede non solo garantisce uno scatto senza vibrazioni, ma aiuta anche moltissimo a mettere a punto le tue composizioni.

Per quanto riguarda i filtri, un polarizzatore sarebbe la mia prima scelta, ideale per catturare l’atmosfera e ridurre i riflessi, oltre a fornire un po’ di stile alle tue foto: assicurati solo di non polarizzare eccessivamente ed evita di utilizzare obiettivi ultra grandangolari che spesso ottengono una polarizzazione irregolare nel cielo blu. Altri filtri che spesso porto con me sono quelli con una densità neutra per controllare la velocità dell’otturatore per un effetto più creativo. A volte utilizzo i filtri graduati ND per bilanciare la gamma dinamica, ma sempre di più sto scattando delle serie di foto utilizzando la funzione Auto Bracketing, fondendo gli scatti in post produzione.

Considerazioni tecniche

Quando scatto paesaggi, di solito uso la priorità di diaframmi, poiché la mia preoccupazione principale è il controllo della profondità di campo, in genere fissa a f8 o f11.

I miei ISO sono sempre impostati su 160 per una migliore qualità del file. Se sto usando un treppiede o non c’è movimento da congelare nella scena, la velocità dell’otturatore è irrilevante. Se voglio un certo aspetto con luce diffusa, userò i filtri ND per ridurre la velocità dell’otturatore o aumentare l’ISO. Per la misurazione utilizzo nella maggior parte dei casi quella multi zona o in alternativa la misurazione spot. Visualizzo sempre l’istogramma e utilizzo la ghiera di compensazione dell’esposizione per assicurarmi che le alte luci non vengano bruciate o le ombre risultino troppo chiuse. Impostando la ghiera su “C” è possibile utilizzare il comando anteriore per regolare la scena senza distogliere lo sguardo dal mirino.

Se scatti in JPEG, potresti voler impostare il bilanciamento del bianco su luce naturale e selezionare una simulazione pellicola appropriata come Provia o Astia, o anche Velvia, se ti piacciono i colori più vivaci. Naturalmente, scattare in RAW significa che potrai poi provare diverse simulazioni pellicola a posteriori, in fase di elaborazione.

Per ottenere uno scatto nitido su ogni piano utilizza la messa a fuoco AF e un obiettivo grandangolare, di solito metto a fuoco a un terzo nella scena e seleziono un’apertura chiusa, ad esempio f11, controllando sempre il risultato nello scatto. Uso anche la messa a fuoco manuale con Focus Peaking e le luci evidenziate in rosso per ottenere lo stesso effetto. Se si utilizza un obiettivo a focale lunga o se il soggetto è molto vicino alla fotocamera, prova la funzione di bracketing della messa a fuoco.

Tecniche differenti

L’estate è un ottimo momento per sperimentare diverse tecniche di scatto. Hai mai provato l’Infra Red? È fantastico per la produzione di immagini straordinarie che trasformano il fogliame e l’erba nei cieli bianchi e blu che diventano scuri e drammatici. Puoi usare un filtro a infrarossi o scegliere di trasformare un soggetto scattando con IR. Con temperature miti e cielo sereno l’estate è una delle stagioni migliori per scattare fotografie notturne. Avrai bisogno di un obiettivo grandangolare, preferibilmente luminoso, e un robusto treppiede. Scegli l’apertura più ampia, prova un ISO di 1600 e per la velocità dell’otturatore dividi la lunghezza focale utilizzata (equivalente al pieno formato) in 500, oppure usa l’app PhotoPills.

Scattare con esposizioni lunghe ci consente di fotografare a metà giornata, quindi prendi il tuo filtro ND a 10 stop e cerca elementi che si muovono per il massimo effetto creativo come acqua, nuvole, erbe o alberi.

Puoi anche provare tecniche più astratte come l’esposizione multipla o il panning, ideale per sfruttare i colori estivi.

Quindi, non pensare all’estate come un momento per mettere da parte la fotografia e rilassarti sulla sdraio! Ci sono molte opportunità per scattare fotografie interessanti e sfidanti… potresti semplicemente dover impostare la sveglia molto molto presto o metterti tanta crema solare!

www.chrisuptonphotography.com