18.05.2020

Francesco Bellina: In a circle of fire

FRANCESCO BELLINA

Francesco Bellina (Trapani, 1989) è un fotografo documentarista con sede a Palermo. Il suo lavoro si concentra principalmente su questioni socio-politiche contemporanee con particolare attenzione al tema della migrazione. Frequenta la facoltà di giurisprudenza a Palermo e contemporaneamente si dedica alla fotografia.

IN A CIRCLE OF FIRE

Circondato da conflitti, il Niger sta diventando uno dei Paesi più militarizzati dell’Africa.

Nel 2019, più del 12% del suo budget annuale ha coperto le spese nel campo della difesa, della sicurezza e dei controlli alle frontiere. Di conseguenza, l’istruzione e la sanità, settori chiave in un Paese che l’Onu ha collocato in fondo all’Indice di sviluppo globale, soffrono di una riduzione dei fondi.

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Nel 2018 una nuova crisi umanitaria ha colpito la regione di Tillaberi, dove si trova la capitale Niamey, costringendo 50.000 persone ad abbandonare le proprie case.

Gli attacchi mortali dei gruppi armati alimentano e sfruttano un ciclo di violenze intercomunali lungo i confini con il Burkina Faso e il Mali. Operazioni antiterrorismo sono in corso alla frontiera con la Nigeria, soprattutto nella regione di Diffa, dove la minaccia di Boko Haram è ancora forte. 

“Viviamo in un cerchio di fuoco”, ci ha detto il procuratore nazionale antiterrorismo.

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Nel frattempo Niamey, un tempo sonnolenta cittadina sulle rive del fiume Niger, sta vivendo un boom di infrastrutture, in concomitanza con la conferenza annuale dell’Unione Africana, che si è tenuta nel luglio 2019.

Secondo l’analisi di Oxford Economics, questa è la città che cresce più rapidamente al mondo. Una città dove gli abitanti dei villaggi impoveriti, in fuga dalla desertificazione e dai conflitti, camminano su SUV oscurati, trasportando consiglieri militari occidentali o uomini d’affari asiatici.

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