04.02.2021

Filippo Chiesa: il complesso volo di Frida

IL DIETRO LE QUINTE con FILIPPO CHIESA

“Il Complesso Volo di Frida” è un progetto di ricerca nato durante il primo lockdown, da un’idea di Antonella Albano (Prima Ballerina del Teatro alla Scala di Milano) al quale, fin da subito, hanno aderito con grande entusiasmo e voglia di portare il proprio contributo altri professionisti che gravitano nel mondo dell’arte e dello spettacolo: Paolo Rossini (Attore e Doppiatore), Piero Salvatori (Compositore e Musicista) e il sottoscritto, in qualità di Regista e Direttore della Fotografia.

Con lo scorrere dei giorni, quello che doveva essere inizialmente un progetto di video danza, è diventato molto di più.

  • © Federico Zardi

     

  • © Federico Zardi

In pochissimo tempo, siamo riusciti a coinvolgere parecchie realtà: in primis, il Complesso Monumentale della Pilotta di Parma (un vero gioiello) e il suo Direttore Simone Verde, il quale ha immediatamente appoggiato il nostro progetto; il Comitato per San Francesco del Prato di Parma che ci ha concesso di girare nei meravigliosi spazi della suggestiva e unica chiesa omonima e che presto, dopo anni di importanti interventi, verrà riaperta al pubblico. E per finire, il progetto è stato poi sposato anche dal Comune di Parma.

Inaspettatamente, abbiamo innescato un volano che ha mosso l’interesse anche di tanti organi d’informazione, nazionali e non.

  • © Federico Zardi

     

  • © Federico Zardi

Per “Il Complesso Volo di Frida” cercavo una camera in grado di restituire, in ambito video, la stessa tridimensionalità tipica del medio formato.

GFX100 era nel mirino da tempo e l’unione con uno zoom eccellente, quale è l’ottica Fujinon Premista 28-100mm T2.9, è stata per me la vera ciliegina sulla torta. Mi è sempre piaciuto esplorare, utilizzare e proporre nuove soluzioni per il mio lavoro. Nel mondo delle immagini in movimento, si è passati da pochissimo tempo ad utilizzare il formato FF su camere di fascia alta. Formati più grandi sono legati quasi ed esclusivamente a MDP digitali dai costi proibitivi o, addirittura, destinati al solo noleggio.

GFX100 entra a gamba tesa in questo mercato di nicchia, lasciando davvero stupiti. Ad un costo tutto sommato contenuto, è possibile avere tra le mani un fantastico ibrido dalle enormi potenzialità, soprattutto dal punto di vista narrativo.

Senza contare la meravigliosa Scienza del Colore dell’azienda, ereditata dalla decennale esperienza di Fujifilm in ambito fotografico e cinematografico. E il cerchio si è chiuso quando ho avuto modo di provare il favoloso Fujinon Premista 28-100mm T2.9, uno dei pochi zoom che non mi ha mai fatto rimpiangere le migliori ottiche “prime”.

In pochissime scene in cui si è reso necessario l’utilizzo del super slow motion, ho utilizzato la sorprendente X-T4 (ottima alleata e B camera). Giudicate voi il risultato finale!

Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che, con grande passione e dedizione, hanno lavorato dietro le quinte, permettendo la riuscita di questo progetto: Serena Ballerini (Make-up Artist), Annalisa Scimia (Funzionario per la Promozione e Comunicazione Complesso Monumentale della Pilotta), Federico Zardi (Fotografo di Scena) e ROAR Studio (Behind the Scenes).

Last but not least, ringrazio tutte le aziende che ci hanno supportati nell’organizzazione e con il materiale tecnico: Fujifilm Italia, Lock Circle Italia, ALPA of Switzerland e Areaitalia.

E a tutti voi… buona visione!