25.03.2021

Fabio Magara: Doma dolce

Sono sempre stato affascinato dalla linea X100 della Serie X Fujifilm. Sono fotocamere con un design molto cool, leggere e compatte e che montano un’ottica fissa meravigliosa, un 35mm equivalente.

Il 90% dei miei lavori viene infatti eseguito proprio con questa focale, che si tratti di matrimoni , ritratti, reportage o fotografia di viaggio.
Per questo motivo ho amato fin da subito questa fotocamera e l’ho utilizzata per raccontare la storia di Sergio, un personaggio davvero unico, noto per essere stato uno dei primi addestratori in Italia ad utilizzare il metodo della doma dolce del cavallo.

Sergio vive in mezzo ad un bosco, sulle colline che si affacciano sul lago Trasimeno.

La doma dolce, detta anche doma gentile, si basa sul linguaggio non verbale che il domatore attua al fine di stabilire una relazione di rispetto reciproco con il cavallo, adattandosi al linguaggio di quest’ultimo. Uomo e cavallo costruiscono un rapporto empatico di fiducia reciproca e questo agevola l’addestramento dell’animale che recepisce meglio gli stimoli, senza che ci sia imposizione o forzatura.

Una doma dolce ha necessariamente bisogno di tempo ma è straordinariamente efficace.

Sergio ha dedicato ai cavalli la sua vita intera e tutto intorno a lui parla di questo. È orgoglioso di essere stato uno dei primi ad importare questo metodo dagli Stati Uniti dove ha lavorato per diverso tempo apprendendo i segreti dell’”uomo che sussurrava ai cavalli”.

Per raccontare tutto questo e per avvicinarmi con discrezione al mondo di Sergio, X100V è stata perfetta ed ha saputo lavorare e supportarmi anche in condizioni piuttosto critiche.

Mi ha sorpreso per la sua leggerezza, la silenziosità dello scatto e per il suo autofocus estremamente reattivo e veloce, anche in condizioni di luce complicate.

Uno dei suoi punti di forza è sicuramente il mirino, molto performante e ad alta risoluzione anche in condizioni di bassa luminosità e che può essere facilmente virato in mirino ottico, utilissimo al buio.
Inoltre, una cosa da non sottovalutare è il piccolo flash integrato, che può risultare davvero utile in caso di bisogno e che non sbaglia un colpo!

Insomma, la fotocamera perfetta per raccontare al meglio le mie storie.

FABIO MAGARA