11.08.2020

Dario Nicolai: X100V first impression

Mi chiamo Dario Nicolai, sono un infermiere e un fotografo per passione, sono cresciuto tra le machine fotografiche, ammirando mio padre scattare con le sue  analogiche –  Zeiss Ikon Contarex e Voigtlander –  alle quali non mi era permesso avvicinami, da piccolo. Ho sempre fotografato, ho sempre avuto la voglia di mettere a fuoco la realtà e i momenti speciali. La prima digitale a circa 20 anni, nel 2000, ridicola rispetto a un’analogica, ma ai tempi sembrava chissà che.

La Fotografia è qualcosa di speciale per me, con uno scatto riesco a ricordarmi emozioni vissute in un determinato momento.

Amo fotografare.

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Ed è grazie alla fotografia che sono approdato con un mio canale su YouTube, in cui parlo di fotocamere, tecnica ma anche di trekking e vlog.

E tramite il mio canale  ho iniziato a  recensire i prodotti FUJIFILM, marchio che conoscevo per averne provato i prodotti a fiere di settore o aver rubato l’attrezzatura per qualche minuto agli amici.

Ho iniziato con un modello che  mi ha sempre incuriosito, questo perché sulla carta è la macchina fotografica perfetta da avere sempre con sè, rispecchia in pieno il mio modo di vivere la fotografia in cammino, senza zaino fotografico, con una sola ottica fissa, senza un cavalletto, semplicemente una macchina fotografica con sensore APS-C, una lente fissa super luminosa e il proprio occhio fotografico; ho scelto di poter provare la nuova X100, ovvero FUJIFILM X100V.

Montando il video della recensione ho dovuto rimuovere in più punti complimenti ed elogi a FUJIFILM per aver creato questo piccolo “mostro”, perchè  sembrava più una pubblicità che una recensione imparziale. Tuttavia X100V mi ha stupito andando oltre le mie aspettative! L’ho testata per 3 settimane, non è la macchina fotografica perfetta, ma rispecchia in pieno il mio modo di percepire la fotografia.

X100V è una macchina fotografica per chi vuole solo fotografare, per chi guarda la foto, l’inquadratura, per chi si muove, per chi sa impostare lo scatto prima di guardare nel mirino, per chi usa la macchina fotografica come il pennello che ha scelto per la sua tela.

Il design è tipico Fujifilm, quello che piace tanto sia ai fotografi più grandi, ma anche alle nuove generazioni.

Il mirino mi è piaciuto molto, non quello elettronico con una risoluzione altissima e precisa, ma quello analogico, quello con telemetro, perché anche se il primo è precisissimo, si ha ha la visione attraverso il sensore, il secondo è più veritiero e naturale. Ha tutto il necessario per scattare!

Ha anche aspetti che mi sono piaciuti di meno, ma per la maggior parte sono state scelte obbligate dal tipo di macchina fotografica, trovate comunque tutta la recensione sul mio canale YouTube.

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È una macchina fotografica professionale, non c’è dubbio, per la scelta dei materiali, per la qualità dei pezzi che sono stati montati, la vedo bene nelle mani di un fotoamatore evoluto o di un professionista, anche di un matrimonialista come secondo corpo.

Non è una macchina fotografica per tutti, non la consiglierei a un principiante, non ci si divertirebbe come dovrebbe, ci sono modelli più indicati.

I suoi punti di forza sono anche le sue debolezze, dipende da chi la usa, per le mani giuste non è la macchina fotografica perfetta, ma ci si avvicina molto.

DARIO NICOLAI