La prima volta che mi sono interessato al processo di invecchiamento delle fotocamere digitali è stato quando ho visto X-Pro1 di Charlene Winfred.
Le prestazioni dei semiconduttori raddoppiano ogni due anni. Come predice notoriamente la legge di Moore, due anni vedranno incredibili progressi nelle prestazioni dei componenti principali, i sensori e i processori, utilizzati nella costruzione delle fotocamere digitali. E ora che il mercato delle fotocamere di seconda mano ha raggiunto il grande pubblico, non è raro che i consumatori passino a un nuovo modello prima che la loro attuale fotocamera abbia la possibilità di invecchiare.
Cosa succede, allora, se continuiamo ad usare la stessa fotocamera per molto tempo? Ho trovato la risposta nella X-Pro1 di Charlene con l’obiettivo XF35mmF1.4, una fotocamera carismatica, che evidenzia come ciò che conta non è la novità, ma ciò che ti piace e ti fa sentire bene.
Come ci si potrebbe aspettare, Charlene è stata formalmente introdotta nei ranghi degli “X-Photographers” ed ha iniziato a collaborare con Fujifilm. Durante i periodi in cui venivano lanciati nuovi modelli sul mercato l’abbiamo contattata per testare nuove fotocamere, ma spesso ha rifiutato per amore della serie X-Pro. Se ricordo bene, le abbiamo offerto X-H1 e X-T3. Ricordo di aver pensato “Come può!?” quando lei si è rifiutata, ma ho capito che per lei queste fotocamere non avrebbero mai potuto sostituire la sua X-Pro1.
Da allora, sono giunto alla conclusione che le migliori fotocamere siano quelle che durano nel tempo. Dal punto di vista del business, un lungo ciclo di sostituzione del prodotto rappresenta una perdita, ma trovo strano pianificare la vendita di un nuovo modello nel momento stesso in cui un cliente sta acquistando quello attuale.
È così che, quando è arrivato il momento di redigere un prodotto e un piano di promozione per X-Pro2, mi è venuta l’idea di utilizzare nel catalogo l’immagine di una vecchia e consumata X-Pro2. Il messaggio era: “Continua a utilizzare questo prodotto finché non appare così”. Ha generato una buona risposta, ma mi ha anche fatto sentire a disagio per ragioni che non riuscivo a capire.
Una volta, a un evento, un utente di X-Pro2 mi ha mostrato una X-Pro2 malconcia molto simile a quella dell’immagine. Onestamente ho pensato: “Grazie, grazie per aver utilizzato il nostro prodotto fino a questo punto”, ma un attimo dopo sono rimasto deluso quando mi è stato detto che il danno era stato inflitto dal cliente stesso, per rendere la sua fotocamera come dall’immagine
Il cliente in questione era un fotografo che aveva molte macchine fotografiche e obiettivi realizzati da L—; Immagino che potreste anche chiamarlo ricco. Senza dubbio dal suo punto di vista, alcuni graffi su una fotocamera digitale di nuova generazione erano una questione di poca importanza.
Ho sentito che il motivo per cui il paraluce dell’XF35mmF1.4 di Charlene è piegato è che ha colpito un’auto mentre scattava. Il motivo per cui amiamo le nostre apparecchiature danneggiate è che ogni scheggiatura e graffio fa parte della nostra storia e di quella della nostra fotocamera. Se aggiungessimo noi stessi i graffi, cosa diremmo quando ci viene chiesto cosa stavi scattando quando si è verificato il danno?
Questo non è il motivo per cui abbiamo scelto di rivestire X-Pro3 in titanio: lo abbiamo fatto perché è resistente e robusto. Durante lo sviluppo, abbiamo anche appreso del processo Duratect™. Sebbene il titanio sia di per sé piuttosto resistente, raggiunge durezze fino a 1500 HV quando rivestito con DURA Silver e 1200 HV quando rivestito con DURA Black, da sette a dieci volte più duro dell’acciaio inossidabile e secondo solo a materiali come il diamante o lo zaffiro, rendendolo praticamente insensibile ai danni di normali lime e lame (“HV” = “Vickers Hardness Units”, una misura della durezza).
Non si può negare il fascino del vintage, ecco perché offriamo un’opzione nera semi-opaca. Ma nemmeno possiamo fermare il progresso, ed è per questo che anche il modello nero semiopaco presenta anche un rivestimento in titanio. Eventuali graffi o vernice scrostata riveleranno il magnesio grigio o la lucentezza metallica della base in titanio, ognuno dei quali ha la sua peculiare bellezza.
Queste sono le tre scelte davanti possibili. In ogni caso, avrai una buona ragione per continuare a usare la tua fotocamera per molto tempo